Le procedure per la catalogazione delle opere e la definizione delle strutture

Catalogazione delle opere
I dati catalografici presenti all'interno della banca dati sono stati esportati dal catalogo in linea della Biblioteca dell'Accademia della Crusca, limitatamente a quei dati essenziali per l'identificazione univoca dell'edizione e dell'esemplare riprodotto. Quindi, nella presente banca dati si ritrovano quelle difformità già presenti nel catalogo, dovute per lo più ai diversi criteri di trascrizione applicati di volta in volta, nel corso degli anni. Grazie a procedure informatiche la ricerca nella banca dati risulta però sempre esaustiva e permette il recupero dell'informazione in qualsiasi modo sia stata trascritta. Quindi, per es., cercando la parola 'avvertimenti' si arriverà sia alla scheda che contiene la parola 'avvertimenti', che a quella che contiene la parola 'auuertimenti'.

Definizione delle strutture
La campagna di acquisizione digitale è stata caratterizzata dalla definizione di un sistema di classificazione funzionale delle strutture delle opere. è stato infatti ritenuto opportuno mettere in evidenza le specifiche partizioni interne delle opere per orientare lo studioso nella consultazione della riproduzione: per ciascuna edizione è disponibile una struttura completa, organizzata ad albero, dalla quale è possibile accedere direttamente alle varie sezioni dell'opera. Per documentare la suddivisione interna del documento è stata così utilizzata la sezione STRU dello standard MAG (versione 2.0.1); la trascrizione dei testi delle singole strutture presenti nell'opera ha rispettato la grafia degli originali, ad eccezione della distinzione tra u e v, per la quale si è seguito l'uso fonetico moderno. Sono state poi individuate specifiche tipologie, al fine di suddividere e classificare le immagini realizzate, in base al loro contenuto. La scelta dei nomi per ciascuna tipologia è stata dettata da motivazioni di carattere pratico, con lo scopo di individuare macro categorie, all'interno delle quali poter comprendere pagine con caratteristiche simili.

Si riporta di seguito lo schema contenente nome e contenuto di ciascuna tipologia individuata:

Nome Tipologia

Contenuto Tipologia

Coperta e tagli

Piatto anteriore, piatto posteriore, dorso, tagli

Carte di guardia

Controguardia anteriore, carte non stampate prima della prima carta stampata e dopo l'ultima carta stampata, controguardia posteriore

Frontespizio

Frontespizio, frontespizio editoriale, occhietto, copertina

Imprimatur

Imprimatur

Apparati introduttivi e di corredo

Annotazioni, avvertenze, avvertimenti, biografie, componimenti poetici introduttivi, dediche, dedicatorie, errata corrige, introduzioni, lettere introduttive, prefazioni, proemi,

Indici

Bibliografie, indici di ogni tipo, indici delle voci latine e greche, indici dei proverbi, legenda, tavole degli autori latini e greci, tavole delle opere citate, tavole delle abbreviature, tavole dei capitoli, progetti di esecuzione

Apparato iconografico

Illustrazioni, stemmi, ritratti

Lemmario

Pagine contenenti i lemmi ordinati alfabeticamente

Testo

Pagine contenenti il testo proprio dell'opera

Note tipografiche

Colophon, note tipografiche a fine testo, note relative al diritto d'autore, registro

Informazioni editoriali

Elenco delle pubblicazioni dell'editore, note dell'editore

Grazie all'applicazione di un motore di ricerca linguistico al testo delle strutture e delle tipologie di classificazione è possibile inoltre effettuare ricerche semplici e avanzate dei concetti per parole chiave.